Cervicale anche i bambini ne soffrono

Si pensa che problemi come la cervicale possano interessare solo gli adulti e mai i bambini. In realtà non è così perchè anche i più piccoli possono essere colpiti da questo disturbo. Certo, la cervicale nei bambini non è comune quanto quella negli adulti, ma è sicuramente un problema che si può riscontrare e che deve essere trattato opportunamente. Ma, quali sono i sintomi della cervicale nei bambini?

 

SINTOMI

La cervicale nei bambini è più diffusa di quanto si possa pensare; ad esserne colpiti sono circa tre bimbi su quattro che, almeno saltuariamente, lamentano un dolore al collo. Secondo le stime, poi, circa 5 bambini su cento riferiscono dolori persistenti alla nuca. Insomma, un problema effettivamente più diffuso di quanto si possa pensare. I sintomi sono tipici della cervicale, quella che colpisce anche gli adulti. Quindi possono aversi:

– dolori a livello delle vertebre cervicali;

– torcicollo

– cefalea

– disturbi della vista e dell’udito

– problemi di deglutizione

– perdita di appetito

– dolori alla schiena

– debolezza alle braccia e alle mani

-intorpidimento e formicolio a livello degli arti superiori

– contratture muscolari.

 CAUSE E CURA

Una volta fatta la diagnosi di cervicale nei bambini è opportuno consultare un posturologo oppure un ortopedico. E’ da sottolineare, in primis, che spesso la cervicale nei bambini dipende da cattive abitudini, come la postura scorretta e lo stile sedentario. Anche passare molto tempo davanti ai videogame compromette il benessere della schiena dei più piccoli. Per questo, il primo consiglio che si può dare ai genitori di bambini che soffrono di cervicale, è quello di fargli adottare una postura adeguata.

Sono impressionanti le radiografie di bambini di 7 anni, ma anche di adolescenti e adulti, con la schiena curva e ingobbiti in modo anomalo, a causa della loro dipendenza da smartphone e della mania per gli sms. A mettere in guardia contro l’epidemia di ‘colli da sms’ è un chiropratico australiano, James Carter di Niagara Park nella Nsw Central Coast, che ha rivelato di essere entrato in contatto con un allarmante numero di giovanissimi pazienti negli ultimi anni. Nel 50% dei casi si tratta di adolescenti in età scolare.

La posizione scorretta in cui si tengono tablet e smartphone oppure si guarda la tv, se ripetuta nel tempo può finire con il causare delle contratture a carico dei muscoli del tratto cervicale o dei trapezi. Può comparire così una fastidiosa cervicalgia muscolo tensiva, un’infiammazione locale, con un dolore che parte dal collo e si irradia alle spalle e, nei casi più gravi, alle braccia, rendendo difficoltosi i movimenti.

Attenzione anche alla posizione assunta durante la notte. Dormire in posizione scomoda una notte può provocare torcicollo e mal di testa al mattino. Se il problema è di lunga durata o se si verifica spesso, comunque, si raccomanda di consultare un ortopedico oppure un posturologo. Questi può consigliare degli esercizi per l’equilibrio della colonna che, nella maggior parte dei casi, risolvono repentinamente il problema. Fondamentale anche la scelta di un banco adatto all’età del bambino e di uno zaino con le rotelle, da non portare sulla schiena. Infine, l’approccio psicologico; i bambini particolarmente timidi, infatti, tendono a curvarsi di più e ad essere maggiormente soggetti a problemi posturali. Si consiglia, dunque, di agire su tutti questi fronti per prevenire e risolvere il problema della cervicale nei bambini.