Come prevenire il mal di schiena

Sono molte le domande che ci poniamo nel momento in cui un dolore fisico ci colpisce, soprattutto quando persiste e siamo costretti a rivolgerci ad uno specialista.

Una delle domande più frequenti legate al mal di schiena che mi viene fatta è come devo dormire con il mal di schiena?

Il più noto dei mal di schiena è il famoso “colpo della strega” che arriva intenso ed improvviso nella parte inferiore mentre si sta spostando un peso. Altre volte invece avvertiamo un fastidio, spesso insopportabile che passa soltanto se assumiamo la posizione orizzontale. Poiché il peso del corpo si è scaricato soprattutto sulla zona lombare, lo stato di sofferenza e i dolori che ne derivano vengono definiti “lombalgia”. Molto frequente, per esempio, è il classico mal di schiena in gravidanza, dovuto a uno sbilanciamento posturale legato alla presenza del feto.
Questi disturbi guariscono generalmente spontaneamente nell’arco di un mese circa, altre volte invece il dolore diventa cronico ripresentandosi periodicamente

Per chi fa già i conti con il mal di schiena, il primo consiglio è quello di rammentare che mettersi a letto, anche se per qualche minuto può dare sollievo, non aiuta e anzi finisce per rallentare la guarigione: ginnastica posturale e stretching sotto la guida del fisioterapista restano fondamentali per rinforzare la muscolatura paravertebrale.

Quando serve, possono essere assunti farmaci antidolorifici.

Chiaramente, però, bisogna pur dormire e in questi casi, la cosa da fare, anche in una fase acuta di mal di schiena, è cercare di cambiare spesso la posizione nel letto: l’uso sapiente dei cuscini può aiutare a ottenere sollievo in qualunque posizione.

E quindi come devo riposare? Non riesco a trovare una posizione!

Vediamo ora in dettaglio come riuscire a riposare bene nonostante una lombalgia.

Dormire a pancia in su è ritenuta tradizionalmente una delle migliori posizioni per la schiena, perché permette di distribuire in maniera uniforme il peso su tutto il corpo, garantendo anche un buon allineamento della colonna. Ma se si soffre di dolore nella parte bassa della schiena, per riuscire a dormire comunque bene in questo modo è consigliabile mettere un cuscino sotto le ginocchia: in questo modo si porta la colonna in delordosi lombare (cioè si determina un appiattimento della parte inferiore della schiena), condizione che aiuta a rilassare i muscoli della zona.

Se la lombalgia è dovuta a un’ernia del disco, può risultare particolarmente utile dormire in posizione fetale, cioè su un fianco con le ginocchia rannicchiate verso l’alto, in modo che risultino avvicinate al petto: in questo modo si allungano le vertebre e si dà quindi sollievo alla colonna.

In presenza di problemi lombari, anche dormire a pancia in giù può essere una buona soluzione, appoggiando però la fronte su un piccolo cuscino solido, che lasci spazio tra la bocca e il materasso per respirare: questo evita di ruotare la testa, condizione che favorirebbe uno stress a livello cervicale. Per chi ancora non trovasse completamente confortevole questa posizione, può essere sufficiente ricorrere a un sottile cuscino messo sotto il corpo, a livello dello stomaco e dei fianchi, per migliorare l’allineamento della colonna.

Anche dormire sul fianco, tenendo la testa allineata al bacino e le braccia lungo il corpo, può essere una soluzione confortevole per chi ha dolore lombare, in particolare in presenza di un’infiammazione e/o compressione del nervo sciatico (cioè una sciatica, disturbo caratterizzato da un dolore che dalla zona lombare scende nella parte posteriore della gamba fino ai piedi): è bene, però, porre un cuscino tra le gambe, a livello delle ginocchia; in questo modo si solleva la parte superiore della gamba, favorendo il corretto allineamento di fianchi, bacino e colonna vertebrale.

 

 

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