Never Give Up: la Regola del 40%

  • 14 Gennaio 2020
  • Pasquale Tardino
  • Motivazione
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Ci sono momenti in cui abbiamo la sensazione di non riuscire a progredire verso i nostri obiettivi, ci sentiamo svuotati e privi d’energia, ma è proprio in questi momenti che dovremmo ricordare la regola del 40%.

 

“La determinazione è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto.

Newt Gingrich.

Quella di Gingrich è in assoluto una delle frasi sul continuare ad andare avanti quando stai pensando di mollare, che più amo. Poche altre citazioni infatti catturano l’essenza del concetto di determinazione meglio di questa.

Eppure a volte abbiamo proprio bisogno di qualcosina in più di semplici frasi motivazionali, vero?

Magari sei all’università e per quanto impegno tu ci stia mettendo, non riesci ad andare avanti nel tuo percorso accademico.

Oppure ti stai allenando con grande intensità, ma non riesci a convincere il tuo allenatore a darti più spazio in campo.

Magari stai cercando di cambiare vita e lo vorresti fare instaurando nuove buone abitudini ma nonostante la tua buona volontà, difficilmente riesci ad essere costante e ad ottenere risultati significativi.

O stai rincorrendo un ambizioso obiettivo professionale e ultimamente ti stai chiedendo se forse non sia… troppo per te.

Beh, qualsiasi sfida tu stia affrontando, se pensi di essere arrivato al limite, se ti stai convincendo da qualche parte ad abbandonare un obiettivo a cui tenevi tanto… allora questo articolo fa proprio per te ????.

La regola del 40% dice: QUANDO PENSI DI AVER FINITO, SEI SOLO ARRIVATO AL 40% DI CIO’ CHE SEI IN GRADO DI FARE!

Tenerla bene a mente alla bisogna, può essere uno strumento fantastico per cambiare prospettiva e mi è stata, nei momenti più difficili della mia vita, di grande aiuto. Un’avvertenza però… non basta!

Se vuoi davvero ridefinire il confine dei tuoi limiti, devi vivere sulla tua pelle quelle che in psicologia si chiamano esperienze emozionali trasformative. Quelle che influenzano decisamente il nostro equilibrio psicofisico.

Senza perderci in paroloni…

Ripeterti “ce la posso fare!“, “ce la posso fare!“, “ce la posso fare!“, o altre affermazioni positive, non serve ad una beneamata cippa fritta e di certo non ti aiuterà ad andare avanti.

Se vuoi davvero superare i tuoi limiti, devi metterti nelle condizioni di fare un passo (anche piccolissimo) al di sopra del limite raggiunto in precedenza.

Solo l’azione concreta, fa la differenza ed inoltre insegnerà al tuo cervello che certi limiti sono solo frutto della sua immaginazione.

Conclusioni

Sono convinto che nei prossimi giorni, in almeno un’occasione, avrai voglia di mollare la presa, di barattare i tuoi obiettivi per qualche distrazione a buon mercato.

Ehi! Non siamo robot, ci sta.

Quando però si presenterà una di queste occasioni, vorrei che ti ricordassi della regola del 40%. Ma soprattutto vorrei che, invece di arrenderti alle prime difficoltà, tu provassi a dare un’occhiata oltre quelli che oggi pensi siano i tuoi limiti e pensassi un po’ più in grande!

Tanto se pensiamo abbastanza in grande…arriveremo abbastanza vicino ai nostri traguardi, ma se pensiamo in piccolo…beh abbiamo già perso ????

Buona Vita e Never, Never Give Up