Ritenzione idrica e residuo fisso

Le vacanze sono finite da un pezzo e la tanto temuta prova costume è passata! Ogni qual volta che ci apprestiamo a mettere da parte gli abiti da lavoro per indossare l’agognato costume, ci guardiamo allo specchio e… tra piccole e grandi imperfezioni, corriamo ai ripari.

Non sempre, però, le nostre aspettative vengono rispettate in un lasso di tempo così breve, per cui è bene prepararci fin da ora!

Il nemico numero uno? La ritenzione idrica e l’effetto a “buccia d’arancia”, causato dalla perdita di elasticità dei tessuti.

I liquidi in eccesso si accumulano su addome, cosce e glutei, provocando il tipico effetto gonfiore.

Una corretta idratazione è indispensabile per eliminare gli accumuli di liquidi e di sodio.

Quanto bere? Almeno due litri di acqua al giorno.

E fin qui, direi, nulla di nuovo!

Ma, ma, ma…una corretta idratazione non sarà sufficiente a presidiare il vostro girovita. Fatevi una domanda. Quanto tempo impiegate per scegliere un buon vino da bere a cena? Parecchio, ve lo dico io. E quanti soldi? Altrettanti. E per l’acqua? Lasciamo stare. E invece no! Quando con il vostro carrellino vi avvicinate al reparto dell’acqua, prendete una bottiglia e leggetene le caratteristiche. Mi riferisco a quello schemino che troverete sui lati della bottiglia. E’ fatto di tante voci. Tutte molto utili, ci mancherebbe. Fatto sta, che per il nostro problemino, o per evitarlo, dovremmo concentrarci su una di quelle voci, il residuo fisso. Che cos’è il residuo fisso? E’ una misura precisa che mira ad indicare la parte “solida” dell’acqua, cioè la quantità di sali minerali presenti e più questo valore (espresso in mg/l) è elevato, più sali minerali sono disciolti in un litro.

Più sale il residuo fisso, più a rischio sarà il vostro girovita. Quindi, acquistate acque a basso residuo fisso (indicativamente inferiore a 50 mg/l). Se ne trovano di buone anche nei discount. Non servono cifre spropositate per bere bene. Badate bene, l’acqua della Ferragni, dal modico prezzo di euro 8,00 a bottiglietta, non sarà una delle migliori. Ma considerate pure che la ritenzione idrica non ha, né un colpevole, tantomeno un’unica soluzione. Il suo approccio dev’essere multifattoriale. Potete mettervi una crema drenante ma, a parte i soldi, vi drenerà ben poco. Uno stile di vita corretto (senza fumo ed alcool), una giusta attività fisica abbinata ad una buona alimentazione, possono fare veramente tanto. Ma non sperate in risultati immediati, segreti e trucchi magici non esistono, esiste solo la consapevolezza del percorso che dobbiamo intraprendere.